L'ACCVC (Associazione Centro Coordinamento Viola Club) ha espresso il suo parere riguardo alle restrizioni dovute alla nuova ondata pandemica. Ecco il comunicato pubblicato sul sito ufficiale:

"Tra le misure per contrastare la pandemia, l’Assemblea straordinaria della Lega Calcio Serie A , su invito del Governo ha deciso che almeno per le prossime due giornate di campionato, sugli spalti potranno accedere max 5.000 spettatori a prescindere dalle dimensioni dello stadio in cui si svolga l’evento. Quando le restrizioni si erano spinte al 50% della capienza , in assenza di partite di cartello , la 'volontà' del tifoso/spettatore di andare allo stadio, poteva in qualche modo essere esaudita ma 5.000 spettatori in maniera univoca “tu cur “ a Venezia, La Spezia così come a Roma, Milano, Firenze ci domandiamo quale logica possa avere".

E ancora: "Se si ritiene che andare allo stadio sia pericoloso per la salute, ditelo, francamente ce ne faremo una ragione, ma allora abbiate il coraggio di lasciarci tutti a casa perché tanto, il 'clima stadio' che ci piace respirare, è stato oramai rovinato e allo stesso tempo non avreste appesantito ulteriormente le società di calcio di 'costi fissi organizzativi' . L’Associazione, nel rinnovare il proprio supporto alla squadra a prescindere della presenza 'fisica' allo stadio, lascia libera scelta ai singoli tifosi, ma allo stesso tempo invita tutti a riflettere e a dimostrare di essere più 'consapevoli” e 'pragmatici' di coloro che decidono di rimanere sempre a metà del guado".


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