Le dichiarazioni del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, in queste ore stanno avendo grande risalto sulle testate giornalistiche sportive e non solo. Una presa di posizione forte la sua, ma che ha avuto il merito di descrivere le cose come stanno veramente.

Alla fine il numero uno viola è stato chiaro: "Non voglio favori, non mi servono. Pretendo solo rispetto per la mia squadra e per i fiorentini".

Tra le tante risposte c'è in particolare quella del presidente dell'AIA (Associazione Italiana Arbitri) Marcello Nicchi, che ha definito l'atteggiamento del numero uno viola "disgustoso". Dichiarazioni dure contro dichiarazioni dure. Da una parte Commisso, che sta solamente sostenendo una verità che è sotto gli occhi di tutti, dall'altra Nicchi che sta difendendo l'indifendibile (ovvero la prestazione di Pasqua di ieri pomeriggio). Gli arbitri sono disgustati? Poverini. Sarebbe meglio che qualcuno aprisse bene gli occhi, ora che qualcuno ha dato lo stimolo per aprirli e cercare di risolvere problematiche che restano, nonostante il passaggio alla tecnologia.


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