Su Calciomercato.com, Stefano Agresti parla di Montella e di come l'aeroplanino, a suo dire, si giochi la Fiorentina proprio contro la Juve: "Meno male c’è Berlusconi con il suo Monza, altrimenti Montella sarebbe ancora a zero vittorie sulla panchina della Fiorentina. E non è arrivato in viola durante l'estate, ma quando c’era ancora un bel pezzo della scorsa stagione da giocare. Successi? Nemmeno l’ombra. A parte - come dicevamo - la soffertissima qualificazione in Coppa Italia ai danni di una squadra di serie C: il Monza del suo ex presidente Berlusconi e del suo ex boss Galliani.

Se Montella non vincesse mai, o quasi, il bilancio sarebbe ovviamente negativo. Il guaio è che nemmeno pareggia: perde. Gli è capitato addirittura otto volte da quando ha preso possesso della panchina viola in sostituzione di Pioli, a fronte di due pareggi: all’esordio contro il Bologna e all’ultima giornata dello scorso campionato contro il Genoa, punto decisivo per la salvezza. Già, perché nel frattempo era ovviamente riuscito a far precipitare la Fiorentina a un passo dalla B.

Otto sconfitte, due pareggi, una vittoria (contro una squadra di C). Questo è il Montella viola. Il quale non ha fatto meglio nel suo ultimo periodo al Siviglia, prima di essere esonerato: dopo lo storico successo in Champions contro il Manchester United, datato 13 marzo 2018, ha infilato nove partite senza successi. Una costante assolutamente inquietante: in un anno e mezzo, in venti partite, ha vinto solo contro il Monza.

Commisso, che se l’è trovato con tanto di contratto, lo ha confermato un po’ dubbioso. Ora le sue incertezze sono aumentate, tanto che Montella con la Juve già si gioca un pezzo di panchina. Non è detto che salti in caso di sconfitta, dipenderà eventualmente da come questa arriverà, ma certo se andasse male rischierebbe grosso. Gattuso è pronto a prendere il suo posto".


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