Manca solo l'ufficialità e poi Vincenzo Italiano sarà il nuovo allenatore della Fiorentina. Un tecnico che arriva senz'altro in un modo particolare, dopo che Commisso aveva scelto Gattuso salvo poi interrompere i rapporti ancor prima di iniziare la stagione. Anche di questo la redazione di Fiorentinanews.com ha parlato con l'ex allenatore Aldo Agroppi:

Secondo lei esiste il rischio che Italiano venga visto comunque come una seconda scelta?

"A volte le secondo scelte sono meglio delle prime. E’ come quando la domenica l’allenatore si dispera perché ha molti indisponibili, ma alla fine finisce che la formazione obbligata risulta migliore. Gattuso non garantiva vittorie e chi arriverà al suo posto, in questo caso Italiano, non vuol dire che farà male. L’importante è creare le condizioni giuste per farlo lavorare. Ben venga la programmazione, ma non sempre farla è sinonimo di successi sia dal punto di vista dei calciatori che dell’allenatore".

Con l'arrivo di Italiano si potrà sbloccare anche il mercato. Pensa sia giusto che la società scelga i giocatori insieme all'allenatore?

"Anche se l’allenatore sceglie dei giocatori, poi non è detto che quelli portino grandi risultati. Giampaolo al Torino ha scelto dei giocatori, su tutti Rodriguez, che alla fine si sono rivelati fallimentari. La chiave è la società, il presidente, che devono prendere calciatori che abbiano voglia di sudare e di lavorare, che siano professionisti dalla mattina alla sera".

Un'ultima battuta su Antognoni: che idea si è fatto di questa vicenda?

"Capisco che Firenze è molto affezionata, giustamente, a Giancarlo. Ma certe decisioni devono essere prese dal presidente e dalla dirigenza, non dai tifosi. Comunque auguro ad Antognoni di rimanere perché è parte integrante della storia della Fiorentina".


💬 Commenti