E' caos campionato: perché non sono state giocate le partite della scorsa giornata? Perché le ASL hanno voluto mettere pesantemente mano in questa situazione anche se non avevano diritto di farlo? E, soprattutto, si giocherà questo fine settimana? Per cercare di capire meglio quello che sta succedendo, Fiorentinanews.com ha sentito l'avvocato Mattia Alfano, esperto in diritto sportivo che ha dichiarato:

"La decisione del TAR ha confermato che quanto disposto dalle ASL, seppur cautelativo da un punto di vista sanitario, andava contro i dettami del recente decreto legislativo. Sostanzialmente le ASL hanno deciso in autonomia, violando quelle che erano le prescrizioni di legge. E' certo che le partite di mercoledì avrebbero dovuto giocarsi con i giocatori disponibili, così come ha fatto il Napoli contro la Juventus".

E ancora: "Le partite di domani sono confermate, resta da vedere se la partita della Fiorentina contro il Torino si giocherà al più, lunedì. La Lega lo farebbe per salvare la faccia e per venire incontro alle varie eccezioni dei presidenti".

Intanto però non è arrivato nessun 3-0 per le partite (non disputate) nell'infrasettimanale, nonostante alcune squadre fossero regolarmente presenti allo stadio: "E' passato sotto traccia questo fatto, ma c'è una logica dietro. Un eventuale 3-0 avrebbe portato a ricorsi al Tar, giustizia di stato e corte federale che avrebbe allungato i tempi e avrebbe consentito di disputare eventuali recuperi a primavera inoltrata, intorno ad aprile. In questa maniera, non omologando le varie partite, è possibile recuperare questi incontri nella prima data disponibile. Tutto ciò poteva essere benissimo evitato se quella riunione di mercoledì scorso della Lega fosse stata fatta tre o quattro giorni prima".


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