Per una stagione quasi intera la sorpresa principale della prima Fiorentina di Commisso, poi il calcio e un filo mai realmente riallacciato dopo la ripartenza delle attività post lockdown. Per Gaetano Castrovilli la scorsa stagione era partita alla grande, anche con il numero dieci sulle spalle, per poi affievolirsi, con un Europeo conquistato da comprimario, grazie anche alle defezioni nel centrocampo azzurro. E quindi l'inizio del ciclo Italiano, con la preparazione iniziata in ritardo e il brutto colpo subito a Genova che l'ha tenuto fuori un mese. Alla Fiorentina servono i lampi di classe che il pugliese aveva messo in mostra alle sue prime gare di Serie A: il Castrovilli ammirato ultimamente è una versione troppo sbiadita e la speranza è che con questa sosta, il lavoro a Firenze, il centrocampista viola possa togliersi un po' di polvere di dosso.


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