Questo va su di testa come un caccia e colpisce senza pietà, pensarono gli orfani di Toni e furmini. Buttate una palla sporca in area e lui la trasformerà un gol pulito, dissero gli estimatori del Gila. Sarà la nostra arma letale, più determinante del Riga in C2, ipotizzarono i fan del buon Christian. E poi tutti a sognare, con quel curriculum alle spalle, di poter ammirare il nuovo Batistuta.
Ma non è andata così. Quel Mario Gomez, troppo presto ribattezzato SuperMario, è rimasto confinato nelle nostre fantasie morbose di tifosi viola. Non ha sbaragliato le difese avversarie a suon di colpi di testa. Non ha rapinato nessun’area di rigore. Né è mai risultato decisivo. Quanto al paragone con Batigol, coloro che lo fecero rischiano il processo per diffamazione con ampia facoltà di prova.
Ora molti sostengono che il tedescone non è adatto al gioco di Montella. Ma vi sembra realistico che la Fiorentina si sia imbarcata in un ingaggio tanto complesso quanto oneroso, per portare al Franchi un giocatore non gradito all’allenatore? A me sembran novelle. In realtà, dopo il tramonto di Gilardino, la Fiorentina ha cercato un bomber centrale passando dal Tanque Silva a Zohore, da Amauri a Rebic, da Seferovic a Matri, da Matos a El Hamdaoui. E, a seguire le voci di mercato, la caccia al centravanti perduto continua tuttora: Destro, l’immarcescibile Denis (se ne parla ogni mercato), Gilardino bis, Osvaldo2 la vendetta.
E Mario Gomez? La sua storia sembra già finita. Carlo Collodi, che da fiorentino doc sarebbe stato di fede viola, parafrasando il celeberrimo inizio di Pinocchio, così l’avrebbe potuta raccontare:
— C’era una volta….
— Un bomber! — diranno subito i miei piccoli tifosi.
— No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno.

Senza contare chi aveva intorno quando stava nel Bayern
AssolutamenTe non d’accordo. È proprio il classico giocatore non adatto al gioco di Montella. Che è quello che fa giocare Alonso, e ha voluto Kurtic, ma ha cacciato Brillante per UNA palla sbagliata. E questo spiè a tutto
F.R.attenzione che non ti capita qualcosa di brutto alle ginocchia,fa molto male.
sono stato uno che ha sempre difeso Gomez ma credo che la pazienza dei tifosi e soprattutto quella di Montella sia arrivata al limite.Adesso solo una serie di partite (speriamo già da oggi)può salvare il posto a Gomez altrimenti è meglio sostituirlo perchè continuare ad aspettarlo è deleterio per la classifica VIOLA
Matteini forse non si ricorda che quando Mario giocava nel Bayern aveva accanto Ribery, Muller, Robben, Kroos, Schweinsteiger, Olic………… non so se mi spiego!!! Che poi sbagli gol facilissimi è un altro discorso!!!
Parlar di Gomez è ormai “il viaggio in Italia” (Goethe). Siamo forse sulla via del ritorno in patria.
Concordo con Diego….