MOENA - Si è concluso da pochi minuti il primo allenamento della Fiorentina di Italiano al Centro Sportivo "Benatti" di Moena.

La seduta è iniziata senza alcun tipo di lavoro aerobico. Il pallone, è stato il vero e proprio protagonista della prima seduta dei gigliati in Val di Fassa. Il classico torello, è il riscaldamento scelto da Italiano e il suo staff che guidano alzando i decibel dell'intensità come la musica in discoteca.

Al termine del torello (con lo stesso Italiano a scandire i secondi dal "triplice fischio") i due calciatori rimasti in mezzo al cerchio hanno pagato pegno effettuando una serie di flessioni.

Intensità. E' stata questa la parola chiave di tutte le esercitazioni viste in questo primo giorno moenese. Perchè anche un semplice torello può diventare complicato per tutti se il pallone, circola a velocità da eurostar.

Ed è proprio questa la chiave. La Fiorentina di Italiano dovrà imparare a trovarsi in campo, ma ad una velocità (almeno) doppia di quella vista negli ultimi due anni, dove a Firenze si sono avvicendati tre allenatori.

La seduta è proseguita con alcune esercitazioni tattiche (undici contro zero) e tanta, tanta partita. Con Italiano sempre in mezzo, quasi come se indossasse ancora gli scarpini e dovesse scendere in campo la domenica. Sempre pronto a correggere ogni movimento dei suoi, non disdegnando anche qualche urlaccio.

La "palma" del più ripreso, per così dire, va a Sasha Kokorin. In alcune circostanze Italiano ha corretto alcuni movimenti dell'attaccante russo, ma sopratutto lo ha spronato con un inconfondibile "dai Koko!" E domani, è un altro giorno...

 


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