A Radio Bruno l'ex viola Lorenzo Amoruso ha commentato così il momentaccio della Fiorentina: "Io non la chiamo crisi, ovviamente mancano le vittorie fuori casa da sei mesi. E' una degenza, la Fiorentina crea comunque, la vedo avere occasioni da gol un po' contro tutti e questo è una cosa molto positiva. Poi però nello spogliatoio mi arrabbierei, fossi l'allenatore, perché non si può concedere così tanto, nella fase difensiva, e parlo del centrocampo. L'unica colpa che mi sento di dare a Pioli è che avrebbe dovuto sfondare gli orecchi ai suoi per tenere alta la tensione nel finale. E' quella la scintilla che deve far pensare che prima o poi il primo tiro in porta il Frosinone l'avrebbe potuto fare. Invece vedo Pioli tranquillo in panchina. C’era una frattura assurda nella squadra, era una vittoria fondamentale in questo momento. Poi ribadiamo anche che in una squadra di giovani, queste cose possono capitare. Simeone? Per me fin dall'inizio erano stati spesi troppi soldi per uno che non è un bomber, non fa salire la squadra e che soprattutto non ha alternative. Va bene giocare con gente rapida ma dopo un po’ gli avversari ti conoscono e allora serve qualche altra soluzione. Mi sembra che sia anche pesante, il movimento, le idee ce l’ha ma poi si appesantisce sul pallone".


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