Nel Verona di Juric, Amrabat aveva costruito le fortune sue e della sua squadra in coppia con Miguel Veloso, un regista riadattato in un centrocampo a due ma con ottimi risultati. Un po’ ciò che sta mancando al marocchino in queste prime uscite, un organizzatore che gli si affianchi: per ora Iachini ha optato per le due mezzali molto offensive e di inserimento, lasciando però all’ex veronese l’onere di impostare. Un compito che di fatto sta imbrigliando Amrabat: ecco perché il tecnico ha tirato un sospiro di sollievo per il rientro di Pulgar, che potrebbe diventare spalla perfetta per il classe ’96.

Guarda Superviola che Miguel Veloso rispetto a Pulgar è una lumaca. E se Amrabat insieme a Veloso ha fatto scintille, non sarà certo la lentezza a penalizzare Pulgar,che va il doppio del Veronese.
Allora aveva ragione il mister a non prendere Torreira tanto aveva già Pulgar
Nòoooooooo….allora non avete capito niente, il punto di riferimento di Amrabat è Duncan, non Pulgar.
Pulgar è troppo lento, gioca da fermo e quindi non è adatto al campionato italiano aggiungo anche a qualsiasi campionato europeo.
E’ il classico giocatore sudamericano, un po’ come Pedro, che ha una discreta tecnica ma come qualità atletiche è un mediocre.
Pedro in Italia verrebbe letteralmente mangiato dai difensori del nostro campionato, non vedrebbe la palla.
Stesso discorso per Pulgar, quando si trova a giocare a ritmi un pochino più elevati che non siano passeggiare in mezzo al campo, sbaglia gli appoggi, si fa anticipare, si nasconde nella partita per lunghi tratti…ecc.
Poi segna su rigore e si battere bene i calci d’angolo, non sempre….ma non basta.