Ancelotti: "Dopo 90 minuti di insulti, ho detto ai tifosi viola di andare a casa, che era l'ora. Peccato, mio padre era un gran tifoso della Fiorentina"

A Sky arriva anche il commento di Carlo Ancelotti, che se la prende anche col pubblico viola: "Ci hanno messo tante volte la palla tra le linee, con un po’ troppe ammonizioni che ci hanno costretto a lasciar andare su tante situazioni. Non abbiamo difeso bene, però davanti alcune uscite sono state fatte molto bene. Il valore? Sono tre punti, è un campo ostico e un ambiente ostile quello di Firenze. Dopo 90 minuti di insulti ho suggerito alla gente di andare a casa perché era l’ora. E’ una brutta abitudine, non è piacevole anche se si è concentrati sulla partita. Mio padre era grandissimo tifoso della Fiorentina, tanto di cappello ai tifosi viola ma dietro la mia panchina ce n’erano tanti ignoranti. Tanti problemi? Abbiamo giocato con coraggio ma all’inizio eravamo in ritardo con il pressing, loro sono stati bravi nella gestione. Sono tre punti importanti, contando tutto quello che è successo nella partita".