Andrea Della Valle: "Voglio un si o un no da Montolivo. Spero che Prandelli venga nel centro sportivo"

Il Patron della Fiorentina, Andrea Della Valle, parla a margine dell’inaugurazione del nuovo centro sportivo della Fiorentina sorto ai ‘Campini’: “Prandelli al centro sportivo?Lo vorrei invitare perché questa è una bella cosa e se ne parlava anche con lui. Si è sentito con Diego dieci giorni fa, si sono ripromessi di incontrarsi e chiarirsi definitivamente. I ragazzi si possono concentrare qui e ci sarà più serenità anche nei momenti difficili, anche se spero che siano pochi. Fino ad ora siamo stati abituati a stare in uno scantinato. E’ un ambiente che rimane alla città ed è la prima volta che spendo così tanto per una cosa che non sarà mia. Non è stata una bella estate, ma non ci voglio tornare sopra perché è stato spiacevole, da domani parlerà il campo. Oggi vedrò i giocatori e parlerò con Montolivo. So che mi vuole parlare, c’è voglia di rinnovare da parte sua e quindi siamo ottimisti. Sulle scelte tecniche non scendo, l’importante è che ci chiariamo con il giocatore, anche per rispetto dei tifosi, che non possono iniziare il campionato nell’incertezza. Oggi mi aspetto un si o no da parte sua. Mihajlovic l’ho trovato carico, Firenze lo deve ancora conoscere e si deve accorgere delle sue qualità. Mi è bastata mezz’ora per capire com’è Mihajlovic. A Diego piace la squadra, sarebbe voluto venire qui ma ha avuto un problema. Nelle prossime settimane lo rivedrete. Abbiamo discusso insieme tutto l’inverno, volevamo giocatori di qualità e ad oggi possiamo dire di averli. La consob del calcio? Saranno mesi duri, ancora non abbiamo avuto una risposta, ma gli addetti ai lavori devono essere responsabili. Moratti? E’ stata un’estate calda con lui, non recepisce i messaggi che mandiamo. I giocatori andati via? Dispiace quando se ne va qualcuno, anche l’altra sera con la Nazionale c’erano molti ex viola, compreso chi ha segnato. C’è un po’ di rammarico per non aver aspettato qualche mese in più qualche ragazzo come Pazzini, Balzaretti, Maggio e qualcun altro. Con Frey ho un rapporto particolare, gli faccio un grande in bocca al lupo come a Santana, Comotto e Donadel. Stadio mezzo vuoto? E’ una cosa che mi fa male, è vero che c’è un po’ di crisi e capisco che alcune famiglie decidano di risparmiare centinaia di euro”.

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