Giancarlo Antognoni parla dei nuovi arrivati e dei più giovani. E poi elogia Alia Guagni per la fedeltà alla maglia viola


Il dirigente della Fiorentina Giancarlo Antognoni ha parlato a Radio Bruno Toscana direttamente dal ritiro di Monecatini: "Entusiasmo dei tifosi? E' vero, ma adesso dobbiamo ricambiarlo nel modo migliore facendo il possibile per costruire una squadra competitiva. Boateng? E' un giocatore di esperienza che ha vinto molto, ha ancora 32 anni quindi si può considerare valido sotto tutti gli aspetti. Ha un ottima forma fisica. E' potente ma anche tecnico, sempre determinante. Lirola? E' un ragazzo che ha iniziato nelle giovanili della Juve e poi ha fatto molto bene nel Sassuolo. Se i neroverdi lo hanno riscattato significa che aveva qualità. Siamo contenti di aver preso un rinforzo in un ruolo che ultimamente lasciava molto a desiderare. Staff? Sono tutti molto bravi. Dainelli ha smesso da poco ma si sta già abituando a stare "dall'altra parte". Parla spesso coi giocatori e li tranquillizza nelle loro problematiche. Andrea Mancini invece è un ragazzo molto preparato, soprattutto in merito ai giocatori della Premier League. Amichevole con il Livorno? Scenderà in campo una squadra non completa ma con qualche innesto importante e con tanti giovani che sono cresciuti molto come Ranieri, Sottil, Vlahovic e Castrovilli. Ques'ultimo è cresciuto molto e lo reputo abbastanza pronto per la Serie A. Guagni? La scelta che ha fatto è più unica che rara in questi tempi. Sono molto contento per lei perché è rimasta fedele ai colori viola nonostante la proposta di un grande club come il Real Madrid. E' il nostro capitano e non poteva tradirci. Maschi? Loro sono un altro discorso (ride, ndr), ma i giocatori che abbiano si abitueranno a rimanere perché a Firenze si sta bene e ci sono i presupposti per costruire una squadra importante".

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