Intervenuto a Radio Bruno a 47 anni dal suo esordio in serie A, Giancarlo Antognoni ha ricordato quei giorni così: "La vigilia di Verona fu abbastanza tranquilla. Liedholm mi aveva già detto che giocavo tre giorni prima, quindi ero preparato. Non mi ricordo quale fosse il problema di De Sisti, ma io giocai al suo posto. Poi si vinse 2-1. Un po' in campo ero emozionato: l'esordio lo ricordi sempre con affetto e gioia. Era la mia prima partita in Serie A ed ero emozionato, ma fortunatamente riuscii a debellare questa emozione. Fui definito "Il ragazzo che guardava le stelle", evidentemente il radiocronista aveva già intuito le mie caratteristiche. Era una dote che fortunatamente avevo, la visione di gioco e la tecnica erano le mie qualità principali".


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