Negli ultimi giorni, a Firenze e dintorni, non si fa altro che parlare del mancato rinnovo del contratto di Dusan Vlahovic con la Fiorentina. Per saperne qualcosa in più, abbiano contattato in esclusiva Stefano Antonelli, ex direttore sportivo tra le altre di Torino, Bari e Udinese e oggi procuratore.
Questo il suo giudizio sulla vicenda: “Non vedo perché in questo momento Vlahovic debba cambiare procuratore. Se non fosse stato sulla stessa linea di Ristic non avrebbe condiviso dall’inizio un percorso. L’unica cosa che mi sento di dire è che oggi il calcio ha dei tempi ma non sempre vengono rispettati. Se questa proposta forse fosse stata formulata sei mesi fa – riflette Antonelli – forse le cose sarebbero andate diversamente. Quando passa il tempo è normale che ci siano agenti esterni di disturbo e che certe squadre anche in via più o meno informale si facciano avanti”.
Antonelli da poi un giudizio tecnico sul ruolo di Vlahovic nella Fiorentina attuale: “Il ragazzo ha avuto un’esplosione nell’ultimo anno e sicuramente sarà un ottimo giocatore, ma oggi se devo dire la mia, nel calcio che propone Italiano, cioè di manovra e armonia collettiva, lui probabilmente ancora non si è inserito bene in questo meccanismo. Prima si finalizzava su di lui, oggi sulla squadra. Credo che la storia non sia finita qui. Sostituti? I nomi che si fanno sono tutti buoni, ma io ripartire con un giovane di valore”.
Ex direttore sportivo e ora procuratore …
Sei limitato. Dusan deve crescere ancora tanto.
Procuratori da far fuori dal calcio , infatti quelli che fanno la cresta o son Galli e gli si tira il collo opppure vanno emarginati .
È un mio parere sia chiaro ,ma ultimamente sono quelli che distruggono il balocco per il loro SPORCO tornaconto , DECISAMENTE DA ELIMINARE DAL SISTEMA
Il novantacinque per cento dei quattordici gol che fece vlahovic l’anno scorso sono stati su assist in verticale di ribery;anche in coppa Italia glieli fece montiel alla stessa maniera.Per il momento ha dimostrato di essere buono a segnare soprattutto così.Di cross non prende uno e fa sembrare scarsi i terzini,e quando partecipa alla manovra non dà quasi mai palloni “puliti”;raramente vede il compagno smarcato….poi potrà valere pure cento milioni in questo calcio impazzito,ma per me è una fortuna che non abbia firmato.