C'è la firma di Alberto Aquilani anche sulla semifinale Scudetto a cui si è qualificata la sua Fiorentina Primavera, eliminando la Roma nel quarto di ieri. Così il tecnico al media ufficiale viola:

"E’ stata una partita difficile come inizio perché pensavamo di non giocare, ci era stato comunicato così. Il campo non era praticabile. E’ stato un po’ uno shock entrare in partita così, rischiavamo di fare una partita diversa da quella che avevamo preparato. Poi dopo il 2-0 abbiamo iniziato a giocare come siamo abituati, come pensiamo che sia giusto, i ragazzi hanno fatto una gran partita. Hanno ripreso il risultato il 2-2, meritavamo di andare in vantaggio sul 3-2, sono entrati tanti ragazzi giovani a darci una mano. Il motivo che mi soddisfa è sempre il modo in cui raggiungiamo l’obiettivo.

I ragazzi che sono qui possono giocare tutti, l’età conta poco. So che in determinate fasi di gioco possono aiutarci tutti, non abbiamo rose come Roma e Juventus, come collettivo abbiamo dimostrato di essere una squadra importante, che crede in quello che fa. Ci meritiamo di essere tra le prime 4, troviamo una squadra che fin qui si è riposata, molto fisica e sarà un’altra battaglia. Il dna di questa squadra è quello di giocare, di avere pazienza, senza rincorrere gli eventi della partita. Oggi nonostante fossimo sotto di due gol, vedere che i ragazzi hanno intrapreso questa squadra mi riempie di gioia e il club deve essere fiducioso perché ha dei ragazzi importanti".


💬 Commenti (3)