Nella gara d'andata la prestazione di Gerson fu, a sorpresa (ma fino a un certo punto) "diversa" da quelle deludenti abituali: il brasiliano fronteggiava infatti la squadra detentrice del suo cartellino. L'equivoco nasce lì infatti, con le zero prospettive di una sua permanenza a Firenze, che fisiologicamente lo pongono a cercare di attirare forse più l'attenzione del club proprietario, piuttosto che di quello del parcheggio. Stasera si riproporrà la stessa dinamica, con il classe '97 ancora titolare di fronte ai suoi ex e prossimi compagni, con la possibilità di ben figurare anche nello stadio che l'ha visto "protagonista" nella passata stagione. Ecco perché qualche motivo di fiducia in più nei suoi confronti, almeno in questa occasione ci può essere.


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