Ribery difficilmente rinnoverà il proprio accordo con la Fiorentina. Il club viola sembra aver deciso, le strade si divideranno. D’altronde le condizioni fisiche del francese non sono più ottimali. Sta giocando poco, troppo poco per poter giustificare un ingaggio davvero importante. Il francese sta aspettando segnali che non ci sono e che difficilmente ci saranno. Via un campione, ne arriverà un altro. Di esperienza, non troppo più giovane, forte. Perché dopo Chiesa e dopo Franck, i viola dovranno per forza di cose costruire un nuovo reparto offensivo. Ripartendo da Vlahovic, ma tutto il resto sarà cambiato.
Nella Fiorentina del futuro se ne andranno un po’ tutti là davanti, cominciando appunto dal francese, passando da Callejon, chiudendo probabilmente con Kouame che continua a non convincere. Anzi a far arrabbiare. Le ultime prestazioni, nonostante la continuità data da Prandelli, confermano che il calciatore non si è ambientato, che l’infortunio avuto lo sta condizionando ancora, che forse il percorso assieme potrà interrompersi prematuramente. In questo senso sarà determinante questo finale di stagione.
Ecco che il mercato estivo dovrà essere fatto soprattutto davanti. Un centravanti, due esterni, una seconda punta di livello. I nomi, le possibilità, sono tante. Con una certezza, non da poco: il numero nove. Già, perché Dusan con i suoi nove gol all’attivo (se continua così potrà anche chiudere con più di quindici sigilli al suo primo anno da titolare in Serie A), a soli vent’anni, se la sta meritando tutta quella maglia da centravanti. E ha ancora grandi margini di miglioramento. Adesso l’imperativo è convincerlo a rinnovare il contratto.
Comunque le decisioni saranno prese a marzo, quando Commisso tornerà a Firenze. Solo allora capiremo se la Fiorentina deciderà ad esempio in via definitiva di andare avanti con Pradè direttore sportivo, se affiancarlo o se cambiare completamente strada. E soltanto in quel momento si pianificherà il mercato. Sarà tardi? No. Ormai il calcio, italiano e non solo, vive tanto alla giornata.
Se lachi sostituzione del campione sarà con un altro geriatrico, saranno soldi buttati.
Vlahovic dovrà essere affiancato da uno pronto, forte, e che gli sia complementare. Ma poi, se andasse via anche Kouamè, cosa da farsi, bisognerà prenderne un altro.
Ci vogliono tre punte in rosa: abili e che se la giochino e facciano turn over.
È vero, Vlahovic ha grandi margini di crescita, ma ancora deve crescere. Diventerà fortissimo e si dovrà al più presto blindarlo, ma alla Fiorentina manca il BOMBER, oggi….e Vlhovic, toltie I rigori, sta facendo bene, ma sta segnando pochino. Allora, la società dovrà essere brava, tenendolo al centromuro del progetto, a costruirgli un reparto offensivo intorno che lo aiuti a esplodere.
Comunque, a Giugno ci sarà mezza squadra da rifare, e questo la diceFiorentina lunga sulla programmazione. La Fiorentina non può ogni sei mesi trovarsi punto e a capogiocare, perché molte pedine, sono illustri tappabuchi strapagati, sempre sull’orlo dello stop fisico.
E quando sento la parola CAMPIONI a Firenze, sento puzza di bruciato. Perché I campioni disposti a, scendere nettamente di livello, spesso, sono alla frutta.
Speriamo che Rocco, finita la crisi Covid, possa tornare a investire diversamente. E portare i primi campioni, non per dessert, ma come piatto portante.
Io comprerei Renzi e ****usca, loro sono imbattibili e di provata fede
No, il calcio serio, fatto da persone competenti, non vive alla giornata….il calcio è programmazione e nel caso Fiorentina, si sente parlare di riconferma del d.s. Pradè e probabilmente di Prandelli; se così fosse, non si va molto lontano….continueremo a navigare, se va bene, sul centro classifica, ma scordatevi il profumo europeo. Il dott. Commisso non spenderà mai altri 70 o più milioni, per fare un mercato, c’è da rispettare i vincoli di bilancio e comunque non arriverebbero mai allenatori o giocatori di prima fascia, perchè non si gioca in Champion o in Ligue; navigare a vista, aspettando tempi migliori, anche sotto l’aspetto stadio, che, se verrà fatto, non vedrà la luce prima di otto-dieci anni….buona fortuna Viola e speriamo che tutto quanto scritto da me, sia smentito, con i fatti, da un ravveduto e consigliato Presidente….
Kokorin
Non arriverà un campione
Faccio notare che in attacco c’è anche Cocorin che nessuno nemmeno nell’articolo ha nominato. Lo abbiamo subito scartato senza nemmeno vederlo all’opera?
Kouame è senza i fondamentali; dovrebbe allenarsi non so quante ore al giorno per imparare a stoppare decentemente il pallone ed a tirare con i piedi !!!
Dragowski, Terracciano, Venuti, Milenkovic, Quarta, Amrabat, Castrovilli, Bonaventura, Vlahovic.
Il resto può cambiare aria.
Primo tra tutti proprio Ribery.
La Fiorentina non deve rinnovare solo il reparto offensivo aggiungendo a Vlahovic e Sottil due esterni, una punta e una seconda punta, ma anche il reparto difensivo dove a Quarta, Igor e Biraghi (forse) andranno inserite 2 terzini dx, 2 centrali e 1/2 terzini sx e il centrocampo con un regista e un mediano.Non sono numeri fatti tanto per ma perchè la rosa Viola con il 1/7 si ritroverà: Reparto difensivo con Quarta, Igor, Biraghi, Hancko (forse); Reparto centrale con Amrabat, Castrovilli, Maleh, Bonaventura, Zurkowski; Reparto offensivo con Vlahovic e Sottil.
Vediamo, non sono così certo che, con un futuro così incerto per il calcio, si possano fare tutti questi investimenti, sicuramente non si potrà stare fermi, ed è qui che casca l’asino, con pochi soldi a disposizione occorre un DS molto esperto e non inviso ai tifosi, almeno da quello che si legge su questo sito….
In merito a Kouame indubbiamente sta deludendo moltissimo, però un investimento così non lo cestinare tanto facilmente, forse dobbiamo aspettarlo.
Redazione, su questo articolo, anche da smartphone Android, ho dovuto fare il quiz reCAPTCHA.