Fino alla Primavera tra le fila gigliate, anche nel momento del reality sulla vita dei calciatori, ricordato così a La Gazzetta dello Sport da Filippo Bandinelli, oggi all'Empoli:

"Non sono stato uno dei principali protagonisti perché facevo avanti e indietro tra Arezzo e Firenze e sono contento di questo, perché eravamo in una fase di carriera in cui eravamo troppo giovani. Io ne parlo male, non è stata un'esperienza positiva. Le telecamere secondo me hanno fatto perdere a tanti l'aspetto calcistico. Qualcuno ne ha risentito. Ricordo che Bernardeschi fu l'unico a non accettare di farlo e forse non è un caso che sia arrivato in alto".


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