E' uno dei migliori marcatori stagionali nonostante il ruolo e un minutaggio non certo da titolare inamovibile: Antonin Barak è anche il jolly, come già accennato, nel senso che è l'unico ad aver segnato in tutte i tornei in questa stagione viola. E' l'elemento che la Fiorentina aveva preso in estate per aggiungere efficacia davanti alla porta in estate e non si può dire che da questo punto di vista l'obiettivo sia stato fallito. Appena due reti in campionato ma ben quattro in Conference e l'acuto utile a eliminare la Sampdoria dalla Coppa Italia. In una stagione dove si è spesso recriminato per la poca cattiveria sotto e davanti alla porta, il ceco si è indubbiamente differenziato dagli altri.

Meno spazio all'estetica, per quanto non si tratti di giocatore sporco nelle giocate, non si parla di un centrocampista che spacca la partita o illumina con chissà quali giocate. Però l'efficacia in zona gol è una dote tutta sua, purtroppo poco contagiosa verso compagni troppo spesso leziosi. I riferimenti a Jovic e Ikoné vengono piuttosto spontanei ma anche da Gonzalez e Sottil (più per la stagione passata) arriva troppo poco contributo mentre Cabral sembra aver trovato confidenza solo nelle ultime settimane. La rete al Sivasspor di Barak ha ricordato proprio quella alla Samp ma anche col Verona il classe '94 aveva tirato come a voler spaccare la porta: una caratteristica che tanti altri dovrebbero rubargli da centrocampo in su.

 

Jolly di Coppe
Dopo il gol decisivo agli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Sampdoria, per Barak giovedì è arrivato quello ag...

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