Barone al setaccio delle carte per evitare sgradite sorprese. Ma le promesse non sono certo atti ufficiali

Joe Barone, il braccio destro di Rocco Commisso e figura operativa della nuova Fiorentina, ha fatto ieri un ulteriore controllo su tutte le voci relative al passaggio di proprietà della squadra dai Della Valle al numero uno Mediacom. E ancora una volta, stando al racconto fatto da La Gazzetta dello Sport, non ha trovato nessun documento relativo a un accordo che consenta a Federico Chiesa di liberarsi dalla società viola dopo il 30 giugno 2019.

Probabilmente erano state fatte delle promesse verbali da parte della vecchia proprietà, ma le promesse non sono atti ufficiali.

Mister Rocco ha detto pubblicamente e anche in maniera reiterata che non cederà il giocatore. Al massimo potrà garantire a Chiesa di lasciarlo libero se tra dodici mesi la Fiorentina non sarà cresciuta a livello di risultati e di ambizioni. Verrà proposto al giocatore anche un adeguamento dello stipendio. Ma niente a che vedere con i cinque milioni netti che qualcuno gli avrebbe già offerto.