Il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, ha lanciato bordate su Dusan Vlahovic e il suo procuratore, Darko Ristic, dopo l'uscita della sua intervista in Serbia: "Non vogliamo illudere la tifoseria e la città. L'intervista di Vlahovic non era autorizzata, come quella di Lukaku. Non ci sono state aperture o scenari diversi nelle ultime settimane, per quello che ci ha comunicato il suo procuratore. Durante l'ultima presenza di Commisso a Firenze c'è stato un incontro con lui e ha quasi raddoppiato le proprie pretese rispetto a quanto offerto, dimostrando una totale mancanza di rispetto nei confronti della società e del presidente stesso".

E ha aggiunto: "Poi mi sono incontrato io con il procuratore ed è successa la stessa cosa. Non c'è stato nessun passo in avanti. E' una trattativa sulla quale lavoriamo da circa un anno. Abbiamo aumentato la nostra offerta e loro hanno chiesto sempre di più come ingaggio e come commissioni".


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