Dopo anni di parole, il muro delle frasi di circostanza sul nuovo stadio della Fiorentina è stato demolito dalla bordata del sindaco Nardella. E ora? Su La Repubblica di oggi leggiamo un editoriale in cui vi sono alcuni passaggi da sottolineare: "Aspettiamo che faccia altrettanto Diego Della Valle...Tocca a lui rispondere al sindaco, e quindi spiegare cosa ha davvero intenzione di fare la società viola. In modo altrettanto chiaro e deciso. Basta con gli “spifferi” e le spiegazioni dette ma non dette, con frasi che circolano ma non sono attribuibili a nessuno. La Fiorentina, per quello che si sa, si nasconde dietro l’indeterminatezza dei tempi. Vero, ma sa di bluff. Perché il progetto, quello definitivo, non lo hanno mai presentato, e di rinvio in rinvio hanno saltato anche l’ultima scadenza. Il che fa pensare che tutta questa voglia di fare il nuovo stadio non ce l’abbiano".

E ancora: "Erano stati i Della Valle a dire che uno stadio di proprietà avrebbe permesso di ridurre il gap con le altre squadre, e allora perché ci mettono tanto? Domande a cui solo Diego Della Valle può e dovrebbe rispondere. Lo deve al sindaco Nardella, che gli ha sempre coperto le spalle, e lo deve anche alla città, sebbene adesso i rapporti siano nel momento più basso".


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