Pietà! Fermate questa sinfonia ipocrita di giustificazionismo da gioventù. Ormai non c’è dibattito sulle sorti della Fiorentina in cui non vi sia qualcuno che se ne esce con la frase: è una squadra giovane, bisogna darle il tempo di crescere. Una motivazione buona per ogni deficienza: di gioco, di concentrazione, tecnica, tattica, di carattere, di approccio alla gara, di grinta. Una giustificazione divenuta virale come le fake news che inondano i social. La frase rimbalza da un commentatore all’altro contaminando ogni ragionamento.
Ma, ammesso che sia una giustificazione sensata, chi l’ha certificata questa presunta “gioventù” della Fiorentina? Se si guarda l’età media della rosa fra le squadre di serie A, in effetti quella viola risulta avere il valore più basso. Ma fra quei giovani ve ne sono alcuni (Hagi, Zekhnini, Lo Faso, Cerofolini) che ancora non hanno schiodato il sedere dalla panchina (a parte un pugno di minuti per l’ex Palermo e un altro pugno per il norvegese).
Volete sapere, invece, qual era l’età media della formazione che ha affrontato il Crotone: 25,1 anni; quella degli avversari 25,6. Praticamente uno scontro fra “coetanei”. E in quella squadra mancava Thereau, infortunato. Perché con lui in campo la formazione tipo della Fiorentina raggiunge i 26 anni di età media (25,9 per i pignoli). Vi sembra che 26 anni, parlando calcisticamente, si possano definire un’età “giovane”?
Solo in Italia si pensa a “ampi margini di miglioramento” (altra frase fatta gettonatissima) per giocatori di 24, 25 o 26 anni. All’estero quelli buoni di questa età giocano stabilmente in prima squadra e magari in Nazionale, altro che giovani.
Inoltre i due migliori nelle ultime partite dei viola sono risultati Chiesa (che con i suoi 20 anni è correttamente considerato giovane) e Benassi (23 anni, ormai al confine tra gioventù e maturità). Meno brillante Simeone (22 anni). Ma gli altri? Dobbiamo considerare “errori di gioventù” gli orrori a cui ci ha fatto assistere Astori, l’inconsistenza di Biraghi, la presenza-assenza di Eysseric, i rinvii sballati di Sportiello? La gioventù non è né una malattia, né un handicap. Soprattutto non può essere usata come sinonimo di mediocrità.

vi lamentate sempre. Dite che non abbiamo campioni. Abbiamo buoni giocatori. In Italia quale squadra ha i fuoriclasse o i Campioni con la C maiuscola? il Milan che ha già messo in graticola Montella? L’Inter che esprime il suo gioco con le ripartenze? Solo la Juve ha due Fuoriclasse. Poi basta con questa storia che se uno non è di Firenze non capisce di calcio o non può tifare Viola. Il calcio è universale. E’ colpa della società o di Pioli se un nazionale si fà portare via la palla a metà campo? Odiate tanto i Della Valle che addirittura godreste delle loro sventure. Bravi. Non c’è nessuno che voglia comprare la Viola. Non lo avete ancora capito? Dove sono i magnati toscani che investiranno nella squadra?
ma infatti io a questa storia dela squadra ngiovane mai creduto. i giovani non giocano mai. e Biraghi e Laurini, tanto per dirne due sono giocatori fatti e finiti. e scarsi, purtroppo, davvero scarsi
Franco4 sei marchigiano, quindi per definizione non sei un essere umano, ma un plusvalenziano !
La nostra vendetta invece sarà vedere fallire le aziende dei DV! E vedere le palate nei denti che hanno preso con RCS ed Italo, più le prese in giro dai vari imprenditori che li perculeggiano!
Giusto finalmente leggo qualcosa di veritiero. Come altrettanto veritiero è il post dell’amico Roberto.
Commento inutile e fazioso, non hai capito il senso dell’articolo, ma è ovvio da un leccavalle, voi capite solo le plusvalenze ed i soldi che si intascato i DV! GOBBO!!!
Giovanni, sei proprio ingenuo se credi che si sono allontanati per 2 cori e 3 striscioni! Ma te tifi DV la Fiorentina manco sai cosa sia ne dove sta lo stadio!!!
Con una proprietà normale Corvino non sarebbe mai stato richiamato ma si sa a DDV non gliene’ ma fregato niente della Fiorentina.
Articolo che finalmente dice la verità… questa è una squadra mediocre se si eccettua due o tre individualità.
Con tutti i soldi che aveva a disposizione Corvino poteva fare molto ma molto meglio il problema è che lui non capisce di calcio non sa riconoscere la qualità e non sa costruire una squadra.
SANTE PAROLE e sapete perchè?Perchè se poi il giovane risulta davvero bravo lo vendono e noi si ricomincia con le scommesse,quasi sempre perse.Saluti
Biraghi, Laurini, Gaspar, Olivera e Cristoforo non sono giovani, sono scarsi e saranno sempre dei giocatori di categoria (serie B) sino a trent’anni ed oltre. Inoltre se qualcuno degli attuali veri giovani dovesse esplodere quest’anno od il prossimo anno andrà via perché a nessuno piace guadagnare 600.000-700.000 mila euro quando può guadagnare 3-4 volte tanto, quindi la barzelletta di dare tempo ai giovani resterà una barzelletta, si darà tempo solo ai giovani scarsi perché quelli validi andranno altrove.