Accusato di risparmiarsi per la Nazionale, insultato per non credere nella propria squadra e persino messo al bando da voci che lo vorrebbero lontano da Firenze già a gennaio. È bastato il suo ritorno in campo per spazzare via critiche e allusioni, con un rigore glaciale che ha deciso una gara brutta e senz’anima.

Quella, invece, ce l’ha messa Nico Gonzalez, subito, pochi secondi dopo il suo ingresso in campo. Corsa a strappare la trequarti avversaria e inserimenti senza palla per chiederla dai compagni. Un colpo di testa, anzi, un gol mangiato davanti a Consigli, prima del grande riscatto. Il pallone lo prende in mano lui solo, nessun’altro glielo contesta, è deciso, pronto a iniziare un nuovo capitolo con la maglia viola.

Quella che, quasi al punto di essere bagnata da qualche millilitro di lacrime, indica alla Maratona dopo il gol-vittoria. La stessa che non era riuscito ad indossare per troppo tempo e che adesso, con la testa libera, può rimettersi addosso come una seconda pelle. Il ciclone argentino, lo Speedy Gonzalez viola, è tornato a farsi sentire. Dopo tanti mesi, con l’atteggiamento – finalmente - giusto.

Quello di chi ha voglia di incidere e cambiare l’esito di una stagione. Un obiettivo forse impossibile, ma che si potrà perseguire solo con la piena potenza di tutto l’arsenale. Basta la presenza del top player della squadra per ridare fiducia ai compagni, strappando all’ultimo minuto regolamentare tre punti per evitare un accenno di crisi. Il suo sorriso dopo la rete è lo stesso di quei tifosi che percepiscono che esistono due Fiorentine: una senza anima e una con Gonzalez.

Gonzalez finalmente sorride dopo il gol: "Che bello tornare dopo tanto tempo" FOTO
Pochi minuti fa, dopo esser tornato al gol questo pomeriggio contro il Sassuolo, l'attaccante della Fiorentina Nicolas G...

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