Ogni volta che l'ex bomber della Fiorentina, Gabriel Omar Batistuta, torna a parlare del calvario vissuto e del dolore che gli hanno procurato le sue caviglie, scorre lungo la schiena un brivido. "Appena smesso - racconta il Re Leone al Corriere della Sera (intervista pubblicata nell'inserto Sette) mi sono ritrovato con le caviglie a pezzi. Osso contro osso, su un peso di 86-87 chili: il minimo movimento diventava un tormento. Lo stesso problema di Van Basten, che ha detto basta a 28 anni. Certi giorni non riuscivo a scendere dal letto. Piangevo di rabbia e mi dicevo: non può finire così. Stavo male, così male che sono andato da un amico medico e gli ho chiesto di amputarmi le gambe. L'ho pregato, ho insistito. Gli ho detto che quella non era più vita".


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