Il grande ex di quest'oggi contro il Torino, Marco Benassi ha rilasciato una intervista a La Gazzetta Dello Sport parlando della fascia da capitano che oggi indosserà: "Un grande onore. Una grande responsabilità. Quando con l’Inter sono entrato nel calcio dei grandi sono rimasto stregato da capitan Zanetti. Un mito. E con la Fiorentina ho avuto la fortuna di conoscere Astori. Un’altra leggenda. Quando hai la fortuna di incrociare persone simili ti ritrovi più ricco". E sull'Europa: "Noi siamo indietro in classifica ma non ci arrendiamo. Come ha detto Pioli le prossime quattro partite saranno decisive. Intanto battiamo il Torino".

Sarà una gara decisa dai singoli, su chi potrebbe essere il giocatore chiave, Benassi ha risposto: "Muriel. L’arrivo del colombiano ci ha dato un’arma fondamentale in più. Però dobbiamo tornare a essere quelli di tre-quattro partite fa. Non so spiegarmi il motivo di questa improvvisa flessione. Ma non credo che siamo stati distratti dalla semifinale di Coppa Italia. Il primo passo sarà quello di ritrovare solidità nella fase difensiva".

 

 


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