Attraverso un articolo su La Repubblica, il giornalista Benedetto Ferrara ha analizzato così l'attualità viola: "Duncan vale più di quello visto fino ad oggi a Firenze, Kouamè è un talento in crescita reduce da un brutto infortunio. Già. Ma la domanda resta viva: cosa resterà, a parte Franck, i lampi di Castrovilli, le difficoltà esistenziali di Chiesa e un calcio della serie diamola a Franck qualcosa accadrà? Ecco, sì: resteranno le scale elicoidali, simbolo architettonico ed ennesimo tormentone sullo stadio che (mah) verrà. Niente di nuovo. Della Valle ha diluito in suoi messaggi tra alti e bassi lungo 17 anni di Fiorentina. La regola del fast fast fast è un po’ diversa. Il fatto che senza il nuovo stadio non si può competere con le grandi Commisso lo ha dichiarato subito. E senza dubbio lui ha ragione. Il calcio di oggi è questo. Niente di nuovo, però. Quindi? Quindi per ora si va avanti piano, e non c’è alcuna nostalgia, ci mancherebbe. Qui nessuno sano di mente pensava che davvero la Fiorentina sarebbe diventata una grande a stretto giro".


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