Benedetto Ferrara: "Ikonè è un fantasista, uno di quei giocatori  innamorati del pallone. Biraghi è intoccabile, il simbolo di questa Fiorentina"

Il giornalista de La Nazione Benedetto Ferrara, ospite a Lady Radio, ha parlato come di consueto di alcuni temi legati alla rosa Fiorentina: "Ikonè è un fantasista, un portatore di palla, uno di quei giocatori  innamorati del pallone, come lo era Zarate. Quando è un in giornata ad uno come il francese gli chiedi il bis per le giocate che può fare. I solisti nella squadra di Italiano fanno un po' fatica, e infatti l'ex Lille dovrà assimilare i meccanismi di squadra. Deve abituarsi all'altruismo e a lavorare nella catena di destra con Odriozola, un po' come fa Callejon. Ogni giocatore nel gioco della Fiorentina ha dei compiti ben precisi".

E ancora: "La difesa non era una priorità nel mercato della Fiorentina, come lo era invece l'attacco. Quarta deve ancora crescere, ma è un difensore veloce, utile nei recuperi, a differenza invece di Nastasic per esempio. Biraghi è il simbolo di questa Fiorentina, è intoccabile, così come lo era Vlahovic prima che se ne andasse".