Il giornalista Benedetto Ferrara ha commentato sulle pagine de La Nazione il no ai fondi Europei per il restyling dello stadio della Fiorentina, l''Artemio Franchi': Uno psicodramma urbanistico-esistenziale. Il caso stadio ci gira nello stomaco e ci fa male. Troppi anni, troppe illusioni, troppi plastici, litigi, fazioni. E la domanda adesso è un grido: che fine farà quella che è stata la nostra casa per una vita? Riusciremo a rianimarla, rigenerarla, oppure diventerà un buco nero ingombrante dentro un quartiere vitale come il Campo di Marte? Ieri Firenze è andata sotto. Di uno, due, tre gol, fate voi, messi a segno dall’Europa. Un quarto dei fondi per i lavori di restyling non ci sono più. Il Comune di Firenze ha seguito passo dopo passo e nei tempi stabiliti tutte le procedure. Non è bastato. Mancano 55 milioni. Punto. La partita si è messa decisamente male. E nel frattempo ci siamo divisi, abbiamo assistito a una sfida tra la società e il Comune, abbiamo immaginato uno stadio a Novoli, quindi a Campi e poi ci siamo addirittura messi a discutere su dove andare a giocare mentre il cantiere (immaginario) del Franchi procedeva verso il suo traguardo.

E prosegue: "In ogni caso la procedura non si ferma. Ed è giusto così. Ma poi? Poi c’è da provare una remuntada. Un po’ come quelli del Lech Poznan. Puntando a un altro finale, però, perché, fortuna nostra, ai polacchi il colpo non è riuscito. Firenze ci riuscirà? Se questa fosse una partita di calcio il tecnico (il sindaco, in questo caso) deve giocarsi tutto cercando fondi dal governo e magari sperare nell’assegnazione degli Europei 2032 all’Italia e quindi nei finanziamenti per le strutture sportive".


Tajani: "Faremo di tutto per garantire la realizzazione gli stadi a Firenze e Venezia. Vogliamo usare tutti i fondi a disposizione"
L'ennesimo punto sui fondi del Pnrr, tra cui dovrebbe rientrare anche il finanziamento del restyling del Franchi, lo ha ...


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