Un assist, un gol...e un'esultanza polemica. Giovanni Simeone è stato uno dei protagonisti della vittoria della Fiorentina sull'Empoli, nel bene e nel male. "Un gesto sopra le righe per un centravanti arrivato al quarto gol - lo giudica così Benedetto Ferrara su La Repubblica - Inutile dare addosso a un ragazzo che non si è saputo controllare dopo essere piombato in uno strano abisso fatto di buio e di errori figli della confusione interiore. Ma chiedere scusa era l’unico modo per non trascinare l’episodio. E il giocatore l’ha fatto: "Non ce l’avevo con i tifosi ma con me stesso. Ho avuto una settimana difficile, ho subito anche un furto in casa". Che poi davanti c’era l’Empoli, non il Barcellona (vedi il mito di Batistuta). Insomma, avere il senso della realtà è la regola numero uno del bravo professionista".


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