Benedetto Ferrara: "Zittire i propri tifosi non è mai una buona idea se non sei davvero un fenomeno"

Il calcio è fatto di gol...e di esultanze. Proprio di queste si occupa stamani Benedetto Ferrara, giornalista de La Repubblica, nel pezzo scritto per il suo giornale. E allora ecco una carrellata di grandi gesti e di provocazioni, compiute dai giocatori della Fiorentina. Da Batistuta a Mutu, da Toni a Montolivo, fino a giungere al dito di Simeone che fa ancora molto discutere. "L’esultanza è una coreografia spesso minimal nata sull’onda dell’entusiasmo - scrive Ferrara - dell’adrenalina, di uno stato di eccitazione. Ci sta che un attaccante butti fuori quello che ha dentro e che ha dovuto ingoiare: le cattiverie, magari anche le falsità. Solo che zittire i propri tifosi non è mai una buona idea se non sei davvero un fenomeno".