Bergomi: "Chiesa non è un simulatore ma deve imparare a gestire i contatti. Milenkovic? Ecco quale dote sfrutta sulla fascia"

Opinionista per Sky, Beppe Bergomi a Lady Radio ha commentato così le vicende viola: "In trasferta ha incontrato squadre molto complicate, sicuramente per come le ha affrontate meritava qualcosa in più, forse solo in casa con l’Atalanta ha ottenuto qualcosa in più. Davanti la Fiorentina deve sicuramente alzare il suo livello, da Simeone a Pjaca, mentre Chiesa sta già facendo molto bene. Non sarei così affrettato nei giudizi, tra casa e trasferta, quando è finito il calciomercato dissi già la Fiorentina, perché è allenata bene e la società ha agito nel modo giusto. Quando una squadra è giovane, ci sono anche sbalzi di rendimento. Il centrocampo? Gli inserimenti arrivano da Benassi, mentre Veretout deve dare equilibrio, per la Fiorentina è un buon centrocampo. Milenkovic a destra? Va bene lì, perché per come sviluppa la manovra la Fiorentina, a tre dietro e con Biraghi che si sposta, per me è una soluzione tattica buona. Sicuramente non offre spinta però quando incontra esterni che sfruttano il fisico, come Perisic, lui non li soffre ed è un bel vantaggio. Chiesa e le simulazioni? E' un talento che conosco dai tempi della Primavera, un bravissimo ragazzo. Tendenzialmente non è uno che simula, c'è modo e modo di gestire i contatti ma è questione di gioventù. Va talmente veloce, ha un cambio di passo eccezionale per cui ci sta che perda l'equilibrio".