Il Lech Poznan, avversario della Fiorentina ai quarti di Conference League, è una squadra con poca esperienza internazionale ma non priva di elementi interessanti. Una formazione coriacea che nelle ultime cinque partite europee non ha subito nemmeno un gol, riuscendo peraltro a battere 3-0 il Villarreal nel girone. Il giornalista dell'edizione polacca di Sport Aleksander Bernard ha svelato a Fiorentinanews.com i principali punti di forza della squadra di van den Brom, soffermandosi anche sui singoli:

Cinque clean sheets consecutivi in Conference League fanno del Lech Poznan una delle formazioni più solide del torneo. Perché è così difficile segnare alla squadra polacca?

"Il Lech Poznan, guidato dall’esperto allenatore van den Brom, gioca in modo pragmatico e questo potrebbe dargli un vantaggio contro la Fiorentina. I giocatori badano più all’efficacia che allo stile, la difesa è molto compatta e inoltre il portiere Filip Bednarek sta attraversando un periodo di grande forma. La squadra polacca però sa anche essere molto pericolosa in contropiede, la Fiorentina dovrà stare attenta sotto questo aspetto".

Quali sono i giocatori del Lech Poznan che la Fiorentina dovrà monitorare con maggiore attenzione?

"La Fiorentina dovrà tenere particolarmente sott’occhio Mikael Ishak, il capitano del Lech. E’ un attaccante che non aspetta la palla in area di rigore, ma spesso arretra per andarsela a prendere; cerca molto il contatto e partecipa attivamente al pressing alto della squadra. Un altro giocatore interessante è Michal Skóras, esterno particolarmente dinamico che ama partire dalla fascia e convergere verso il centro attraverso il dribbling; penso che Dodô potrebbe avere dei problemi contro di lui. Infine, nella top 3 dei migliori elementi del Lech, aggiungerei il terzino destro Joel Pereira: è bravo in fase di copertura ma sa anche spingere e crossare, come dimostra lo splendido assist a Ishak nella partita contro il Bodø/Glimt".


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