Tommaso Berni, ex portiere fiorentino di Salernitana e Braga tra le altre, è stato intervistato da Radio Bruno per parlare di Fiorentina:

"La società sta mettendo le basi per un futuro roseo, le vanno fatti i complimenti. Bisogna aspettare la fine del campionato, ma io sono molto contento per il gruppo che si è creato ed impazzisco per l’allenatore. Ci sono stati dei momenti NO, ma io sono molto ottimista: anche per tornare in Europa dal campionato, io ci credo. Fiorentina? Qualche chiamata negli anni c’è stata, ci sarei venuto molto volentieri".

Sui portieri viola: “Non è mai facile stare un anno fermi come successo a Gollini e poi ritrovare di colpo il campo. In questo momento bravo Terracciano, ma dietro di lui c’è un portiere molto affidabile”.

Sul Braga: “Squadra ostica: il campionato portoghese sembra secondario, ma hanno tanti brasiliani, quindi giocatori molto tecnici che noi conosciamo poco. Mi aspetto due belle partite”.

Sulla Salernitana: “Bisogna assolutamente vincere stasera. Loro giocano bene e combattono: l’hanno dimostrato anche contro la Lazio a Roma”.

Su Venuti: “Giocare per la squadra che tifi è sempre difficile perché a livello emotivo si toccano dei tasti che gli altri non sentono. Gli errori fanno parte del gioco e per questo non bisogna metterlo in croce”.

Su Biraghi: “All’Inter avevamo legato tanto, è un ragazzo umile ma carismatico. Non mi sorprende che sia diventato capitano a Firenze. Aveva sempre tanta voglia di migliorarsi".

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