In conferenza stampa a Coverciano, Cristiano Biraghi ha parlato anche della propria crescita e di Chiesa: "Ripensando a quando ero a Pescara ero in un altro tipo di situazione, inferiore a quella di ora. Ci ho sempre creduto, nei momenti di difficoltà soprattutto, quando rimani un po' più da solo. Nessuno ti sta vicino, poi serve anche un po' di fortuna, io sono riuscito ad arrivare alla Fiorentina quando stava iniziando un ciclo di rifondazione. Non c'era molto in giro come terzini sinistri, sono anche stato fortunato. C'è stata anche la bravura di lavorare sotto l'aspetto mentale e quello tecnico tattico. Chiesa? Non sta passando nessun periodo, sta giocando, ha avuto qualche problemino al pube quando è uscito contro la Lazio. Sta convivendo con il dolore, per noi giocatori è una cosa normale. Penso che nessuno si alleni senza un minimo dolorino. Poi c'è lo staff medico, molto qualificato. Il mercato apre a marzo, noi giocatori finché non c'è il mercato... dobbiamo sistemare una situazione di classifica che non va bene. Secondo voi pensiamo al calciomercato? I cori di Cagliari? Questi comportamenti, non parlo solo di quelli di Cagliari ma anche a quelli razzisti, nel 2019 non si possono più accettare. Macchiano uno sport bellissimo, seguito da tanti bambini. Quello che devono pensare queste pensare sia che danno un cattivo esempio ai giovani, loro sono la nostra nuova generazione. Il diritto di parola alle volte crea problemi, queste cose sono inaccettabili. Sono una macchia ma una piccola parte dei tifosi, bisogna riconoscere i lati positivi, i tifosi che incitano la propria squadra".


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