A Radio Bruno il giornalista Alessandro Bocci commenta così le voci sul fondo Pif e sulla reazione irritata della Fiorentina:

"E' molto gratificante un eventuale interesse di un fondo arabo ricchissimo per la Fiorentina. Capisco che il brand Firenze possa attirare, però stiamo parlando di niente, neanche di una telefonata. Onestamente mi pare sia meglio concentrarsi su altro, magari sul mercato di gennaio dove la Fiorentina si deve confermare. Quest’anno mi sembra un po' diverso rispetto ai primi due e forse c’è modo di fare un salto di qualità, aggiustando la rosa secondo le indicazioni che dà il campo. Poi se gli arabi avranno voglia di dare un seguito vedremo come reagirà Commisso, anch’io mi fiderei più di lui perché gli arabi ti danno la sensazione di arrivare e poi andare via da un giorno all’altro.

Poi è chiaro che dal punto di vista sportivo Commisso abbia fatto male finora. Se lui andasse via oggi resterebbe un incompiuto, credo invece che non lo pensi neanche e non lo voglia fare. Ora deve almeno chiudere il suo ciclo, Della Valle ne ha fatti due con Prandelli e Montella. Il primo ciclo di Commisso sta partendo ora. La notizia? E' stata un'indiscrezione garbata, la Fiorentina non può smentire una cosa che non è in suo possesso. Il collega che ha dato la notizia ha parlato della società viola e di altre in Europa, c'era solo da prendere del positivo, non credo che una cosa del genere possa destabilizzare. Ciò che destabilizza sono le squalifiche o elementi come l'arbitro Sozza che continua a non convincermi. Fossi in Barone, invece che prendermela con Pedullà mi sarei lamentato per il rendimento dell'arbitro scorso".


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