Sul proprio canale YouTube il giornalista e telecronista di DAZN Stefano Borghi è tornato sulla vittoria della Fiorentina contro lo Spezia: "Era un posticipo molto complicato, per via dell'atmosfera dovuta al ritorno di Italiano. I fischi sono concessi, il dissenso si può esprimere a patto che lo si faccia con civiltà. Altre cose, in campo e sugli spalti, invece non si possono vedere. Tornando alla partita, le assenze di Torreira e Bonaventura erano pesanti ma la Fiorentina ha saputo ovviare grazie proprio ad Amrabat, croce e delizia. Tolto l'errore sul gol di Agudelo, comunque, il marocchino ha fatto una grande partita".

E poi ha aggiunto: "C'è un ballottaggio tra Cabral e Piatek, sebbene nessuno dei due sia l'erede di Vlahovic semplicemente perchè il serbo è un'altra cosa. Al momento il polacco è più in palla, nonostante i due rigori sbagliati a cui comunque ha sempre rimediato. Altra menzione va fatta per Maleh, che quando gioca dimostra sempre di avere dei colpi e di poter essere utile. Nico Gonzalez? Ha giocato una partita infuocata, è un grande capitale della Fiorentina".

E infine su Ikonè: "Si deve integrare in fretta, ha le qualità per dare un ulteriore cambio di passo alla Fiorentina. Credo possa diventare un giocatore importante, ma deve cominciare a dare dei segnali per costruire autostima e fiducia".


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