Borja Valero: "Cabral non è l'attaccante giusto per il gioco di Italiano, si sente la mancanza di Odriozola. Gonzalez e Amrabat? Dipende dal progetto della Fiorentina"
Nel giorno del suo 38esimo compleanno, l'ex centrocampista della Fiorentina Borja Valero spazia su tanti aspetti tattici e non di casa viola, concentrandosi su presente e futuro. Ecco cosa ha detto lo spagnolo a Radio Bruno: "Odriozola manca perché ha dato qualcosa in più. Terzino di molta gamba, è stato un fattore positivo nella stagione precedente. Bonaventura può stare senza problemi nei due a centrocampo, credo faccia maggiore differenza vicino alla porta, ma con Jack più basso si permette a Castrovilli di fare male. Gaetano quando ha la palla sulla trequarti può inventare qualcosa di diverso, con strappi, assist o tiri in porta, è il più adatto a giocare in quella posizione. Italiano ha letto molto bene la situazione col Sassuolo arretrando Bonaventura. La Fiorentina aveva bisogno di qualcosa di diverso".
Ha quindi aggiunto: "Amrabat e Duncan? E’ una coppia che può funzionare con Bonaventura più alto. Cabral? Non è solo una questione di fiducia ma anche di caratteristiche, se non ci sono spazi il brasiliano fa fatica come tutta la squadra. Quando c’è spazio da attaccare Cabral gioca meglio. Non è un giocatore molto adatto al gioco di Italiano; essendo arrivato a metà stagione, forse sarebbe stato meglio un’altra tipologia di attaccante più vicina alla tipologia di gioco del mister".
Conclude Borja: "Possibili cessioni di Gonzalez e Amrabat? Tutto dipende da che progetto ha in mente la Fiorentina. Se il progetto è forte, tenere i giocatori forti e aggiungerne altri è un segnale preciso che si dà alla gente. Se invece si cedono calciatori per prendere soldi e poi comprarne altri, si è sempre al punto di partenza. Al momento ritengo che questa lettura maggiormente sia la più vicina alla situazione della Fiorentina".
