Per fare il punto in casa Fiorentina a tre giorni dall'importante match di domenica sera contro l'Inter al Franchi, Fiorentinanews.com ha contattato in esclusiva Enzo Bucchioni, ex direttore del QS de La Nazione e giornalista di lungo corso nell'ambiente fiorentino.

Enzo, che partita sarà Fiorentina-Inter? Pensa che la Fiorentina possa fare calcoli in vista dell'Atalanta in Coppa Italia?

"Penso che nel calcio fare calcoli è sempre sbagliato. Le partite vanno affrontate una alla volta al massimo delle proprie potenzialità, perchè poi facendo calcoli contro l'Inter, rischi di rimanere a bocca asciutta se non batti l'Atalanta e non vai in finale di Coppa Italia. C'è sempre un campionato che ti può portare matematicamente in Europa League, che è quello l'obiettivo viola. Un po' di turn over me lo aspetto, forse in attacco, perchè Pioli potrebbe sfruttare il buon momento di Simeone concedendo un turno di riposo a Muriel".

In vista del futuro, lei pensa che potrebbero essere sacrificati uno-due calciatori e non Federico Chiesa? Quanto potrebbe valere per la permanenza del talento viola, un piazzamento europeo nella stagione corrente?

"Credo che l'Europa sia essenziale per far crescere il progetto Fiorentina che va avanti dal 2016. Un progetto al ribasso, rispetto a quello che era la Fiorentina prima dell'anno sopracitato. Se non vai in Europa diventa tutto più complicato, sotto tutti i punti vista. L'Europa League non è la Champions, ma ti da visibilità, anche per gli eventuali nuovi giocatori che potrebbero arrivare. Se la Fiorentina dovesse riscattare tutti i calciatori in prestito, sfiorerebbe già i 50 milioni di passivo per la prossima sessione, contando anche i calciatori già acquistati. E dove li recuperi quei soldi li se la proprietà non mette un euro? I fatturati sono quelli che sono, tant'è che risulta un altro buco di bilancio di 20 milioni. La strada è segnata: devi vendere qualcuno, e chi se non Chiesa? Anche se ci sarebbe un altro tipo di strategia calcistica".

Quale?

"Tenere Chiesa e dargli l'ingaggio che vuole, semplicemente perchè fa la differenza. Per far crescere questa squadra non servirebbe tanto; semplicemente 2 0 3 giocatori già pronti. Invece si prendono i Traorè, che non sono pronti".

 

 


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