Questo pomeriggio il giornalista Enzo Bucchioni, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare alcuni dei principali temi in casa Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni:

“Personalmente non mi aspetto troppo turnover da parte di Italiano contro il Lecce perche poi ci sarà la sosta e quindi molto tempo per recuperare le energie fisiche. Credo che il tecnico possa cambiare al massimo tre o quattro giocatori, non di più. Fermo restando che è bene che le condizioni dei giocatori è bene che le valutino Italiano e i componenti dello staff, che rispetto a qualche hanno fa hanno molti più parametri per prendere una decisione: a meno che non ci sia qualcuno che non sta in piedi, non credo che ci si rischi di perdere qualità nel gioco per fare troppi cambi. Qualcuno parlava di Venuti titolare ma Dodo per me gioca ancora, e la stessa cosa credo che valga per Cabral: il brasiliano adesso è un altro e, per come la vedo io, quando un giocatore acquisisce un feeling del genere con il gol non va mai tolto dal campo. Io lo avrei fatto giocare anche all’andata contro i turchi. E se poi dovesse giocare dal primo minuto Castrovilli, che in Turchia è entrato e ha segnato, vogliamo chiamarlo davvero turnover? Con le 5 sostituzioni io piuttosto le chiamerei rotazioni".

Ha poi parlato del percorso in Conference League: “Tocco ferro mentre parlo ma voglio espormi: a mio parere Napoli, Roma e Fiorentina saranno finaliste nelle tre rispettive coppe europee. Il Nizza non mi fa paura, con Italiano la Fiorentina ha acquisito una mentalità ben precisa: chiunque tu vada ad incontrare lo farai con la stessa mentalità. Affrontando eventualmente frances in semifinale come il Braga negli spareggi, i viola possono farcela. Nei momenti di difficoltà la squadra faticava a segnare, giocava lenta, ma la base era solida e l'ho sempre sostenuto. La finale poi sarà comunque un’atra storia. E’ chiaro per che dall'altra parte il West Ham sia la formazione più accreditata per raggiungere l'ultimo atto: gli inglesi sono super attrezzati ed eventualmente i viola sarebbero sfavoriti, ma occhio al loro percorso in campionato che potrebbe compromettere la rincorsa in Europa”.

Infine ha parlato della sfida di domani contro il Lecce: ”La partita di domani sarà sicuramente complicata: loro è qualche turno che perdono e per questo arriveranno a Firenze agguerriti. Poi ci saranno anche Corvino e Baroni sanno come caricare l'ambiente, ma ora che sta la Fiorentina bene non credo bisogna essere preoccupati: adesso i viola sanno interpretare molto meglio ogni partita. Se puntiamo a vincere la Conference League, non possiamo pensare di non essere in grado di battere il Lecce e costruire partita dopo partita qualcosa di importante anche in campionato.”

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