Bucciantini: "Fino a gennaio 2023, dove giocherà Vlahovic lo deciderà la Fiorentina. Milenkovic una quercia di questa squadra. Il gioco di Italiano non è né antico né moderno, ma eterno"

Il noto giornalista Marco Bucciantini ha parlato come di consueto a Radio Bruno su alcuni temi caldi in casa Fiorentina. Ecco un estratto delle sue parole: "La questione Vlahovic sta andando avanti già da un po' di tempo. Tutto questo può sembrare che vada verso una soluzione. Si scrive chiarimento, ma si legge polemica. Il gioco di Italiano antico? Non penso. C'è dell'antichità nell'idea di calcio di Italiano, dei capisaldi del 4-3-3, conditi da impressioni moderne. Il suo gioco lo definirei né antico né moderno, ma eterno".

E ancora, sempre sul serbo: "La notizia di oggi de La Gazzetta dello Sport su Vlahovic alla Juventus la definirei una compagna. Comunque sia, fino a gennaio 2023, dove giocherà l'attaccante serbo lo deciderà la Fiorentina. La notizia del quotidiano torinese la trovo un salto concettuale in avanti un po' troppo semplice. Mette in gerarchia i sentimenti dei tifosi".

Infine su Milenkovic: "Sono diverse sessioni di mercato che sembra che il serbo debba partire. In difesa quest'anno è stato difficile per tutti. Quello più migliorato è Quarta, quando però si gioca lontani dalla propria area avversaria. La sua peggior prestazione è stata sicuramente a Torino contro i granata. Lui però ha nascosto meglio di altri i propri difetti fin qui. Milenkovic invece lo vedo come un albero a Firenze. E' una quercia di questa Fiorentina. Non  mi pare abbia molto appeal a livello internazionale. Nessuno bussa alla porta della Fiorentina in modo convincente. Dunque proverei a rinnovargli il contratto a fine stagione".