Buoni propositi per il nuovo anno della Fiorentina: continuare a lottare per l’Europa e affiancare a Vlahovic un altro centravanti
Con il 2021 ormai a gli sgoccioli, è giusto godersi i giorni di festa insieme alla propria famiglia, ma in un battito di ciglia sarà già 2022. La Fiorentina ha concluso il girone d’andata al settimo posto e tra i buoni propositi del nuovo anno c’è sicuramente quello di mantenere il più a lungo possibile tale posizione in classifica. La squadra di Italiano ha dimostrato di avere tutte e carte in regola per lottare fino alla fine contro squadre come Roma, Lazio e Juventus, ma la sensazione è che non sarà così facile rimanere ancorati al treno delle cosiddette sette sorelle.
Ma cosa serve a questa Fiorentina per fare il salto di qualità? Sicuramente un esterno d’attacco in più, e a quest’aspetto ci ha già pensato Rocco Commisso, regalando a mister Italiano Jonathan Ikone. Ma non solo. Dal mercato potrebbe poi arrivare un’attaccante, un centravanti vero, che ricopra sicuramente il ruolo di vice Vlahovic, ma che sia utile anche ad affiancarlo nei momenti di bisogno. Contro l’Hellas Verona, per esempio, la squadra viola ha iniziato a giocare solo nella seconda metà del secondo tempo, quando il gol di Castrovilli ha ridato nuova linfa a tutti gli undici gigliati. Nel forcing finale avrebbe sicuramente fatto comodo ad Italiano un altro attaccante, una doppia punta per forzare i lucchetti di una difesa blindatissima.
Il serbo infatti, nell’intero girone d’andata, spesso si è ritrovato a fare la guerra da solo contro intere retroguardie avversarie. Nell’ultimo match contro gli scaligeri la morsa del terzetto difensivo è stata davvero asfissiante. Un giocatore alla Caicedo (non necessariamente lui), con quelle caratteristiche, potrebbe essere il rinforzo giusto per una squadra il cui terminale offensivo ormai è conosciuto da tutti, temuto e triplicato da qualsiasi difesa avversaria. La Fiorentina sta corteggiando Borja Mayoral, vedremo se sarà lui il secondo rinforzo del mercato viola. Tuttavia non è oggettivamente semplice trovare un attaccante disposto a mettersi dietro al capocannoniere della nostra Serie A.
Ma cosa serve a questa Fiorentina per fare il salto di qualità? Sicuramente un esterno d’attacco in più, e a quest’aspetto ci ha già pensato Rocco Commisso, regalando a mister Italiano Jonathan Ikone. Ma non solo. Dal mercato potrebbe poi arrivare un’attaccante, un centravanti vero, che ricopra sicuramente il ruolo di vice Vlahovic, ma che sia utile anche ad affiancarlo nei momenti di bisogno. Contro l’Hellas Verona, per esempio, la squadra viola ha iniziato a giocare solo nella seconda metà del secondo tempo, quando il gol di Castrovilli ha ridato nuova linfa a tutti gli undici gigliati. Nel forcing finale avrebbe sicuramente fatto comodo ad Italiano un altro attaccante, una doppia punta per forzare i lucchetti di una difesa blindatissima.
Il serbo infatti, nell’intero girone d’andata, spesso si è ritrovato a fare la guerra da solo contro intere retroguardie avversarie. Nell’ultimo match contro gli scaligeri la morsa del terzetto difensivo è stata davvero asfissiante. Un giocatore alla Caicedo (non necessariamente lui), con quelle caratteristiche, potrebbe essere il rinforzo giusto per una squadra il cui terminale offensivo ormai è conosciuto da tutti, temuto e triplicato da qualsiasi difesa avversaria. La Fiorentina sta corteggiando Borja Mayoral, vedremo se sarà lui il secondo rinforzo del mercato viola. Tuttavia non è oggettivamente semplice trovare un attaccante disposto a mettersi dietro al capocannoniere della nostra Serie A.
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