Calamai: “Il percorso di Biraghi mi ricorda quello di Alonso. Non solo titolari, adesso Pioli ha anche buone riserve”

Luca Calamai, firma de La Gazzetta dello Sport, ha parlato a Radio Blu: “Ho già scritto qual è il mio pensiero, ovvero di non far prevalere i regolamenti ai sentimenti. Si va verso una deroga solo e soltanto per la Fiorentina: credo che sia una scelta giusta, dopodiché penso che ci sono delle scelte che vanno oltre il buonsenso del calcio. La fascia da capitano è una cosa simbolica, sacra: non può essere oggetto di un qualsiasi richiamo pubblicitario o avere un elemento che possa inneggiare al razzismo o alla violenza. Non capisco perché i giocatori devono farsi imporre la fascia dalla Lega: siamo nel mondo dell’incomprensibile. E’ bello sapere di Biraghi titolare, così come altrettanto bello è che Simeone parta titolare nell’Argentina stanotte o che Pjaca lo abbia fatto ieri. Il tridente che noi portiamo in Nazionale è qualcosa di molto bello. Biraghi sta facendo lo stesso percorso di Alonso: arrivato per pochi soldi, lo spagnolo all’inizio sembrava una catastrofe. Poi ci hanno lavorato Montella prima e Sousa: è stato proprio il portoghese che gli ha fatto fare il salto di qualità, con la famosa difesa a tre e mezzo. Benassi? Anche su di lui avevo dei dubbi, si portava dietro un investimento importante che la scorsa stagione non ha ripagato. Edimilson mi è piaciuto di più contro il Chievo, Pioli ha quattro giocatori per tre posti più Dabo, che vedo come l’uomo di rottura da inserire a partita in corso. Stesso discorso per gli altri reparti: oltre ai titolari ci sono delle buone riserve”.