Intervenuto a Radio Punto Nuovo, il presidente dell'AIC e vicepresidente della FIGC Umberto Calcagno ha parlato della situazione del calcio italiano:

"C'è la necessità che società di A, B e C abbiano una progettualità con nuove norme. Dobbiamo programmare una nuova sostenibilità. Già ciò che è stato inserito quest'anno nei budget di Serie A ci ha dato una mano. Un sistema che adesso fortunatamente sta iniziando a non spendere di più rispetto al passato, mentre negli anni concomitanti con la pandemia il nostro sistema ha speso di più. È un cammino da fare assieme, rivedendo le regole che daranno credibilità e per valorizzare più della metà delle società professionistiche che da sempre ogni mese pagano puntualmente. Da questa base dobbiamo partire. Il tavolo riguarderà non solo il mondo del calcio ma tutto lo sport. Il mondo del calcio è un sistema con i riflettori puntati addosso."

Sulle commissioni dell'affare Vlahovic, ha risposto così:

"In tutto il mondo ci sono i mediatori. Oggi si parla a livello FIFA di una riforma che riguarderà tutto il mondo. C'è bisogno di trasparenza nelle transazioni, questa sarebbe l'unica modalità che può dare la giusta importanza a tutti gli operatori del mercato. Su chi, come Vlahovic, dà una plusvalenza importante alla società, è una libera determinazione. Può dispiacere per la situazione singola, ma parliamo di professionisti e società a scopo di lucro. Il mercato non potrà mai avere correttivi su questi tipi di situazione."


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