L’altro mercato che ancora non si sblocca

Da Cristoforo ad Eysseric, da Dabo a Thereau: non è facile piazzare gli ultimi esuberi rimasti

Se da un lato il mercato in entrata della Fiorentina sta esplodendo sempre di più, quello in uscita non registra grandi novità per quanto riguarda le cessioni di calciatori ritenuti poco centrati per il nuovo corso di Montella e Pradè. Dopo le partenze di tre titolari come Lafont, Hugo e Veretout, i viola sono riusciti a cedere giocatori fuori dal progetto come Laurini, Saponara e Norgaard ma anche a mandare a farsi le ossa giovani come Graiciar, Hancko e Hristov.

Ma gli esuberi più importanti sono ancora a Firenze, su tutti Rasmussen (anche se appena arrivato dall’Empoli), Schetino, Dabo (si era parlato dell’Olympiakos ma non se n’è fatto nulla), Cristoforo, Eysseric, Gori e il “nonno” Thereau.

Il poco mercato e il poco appeal di questi calciatori, che vengono tutti inevitabilmente da stagioni non positive, rendono la vita difficile a Pradè, il quale confiderà nelle ultime due settimane di trattative per trovare loro delle sistemazioni soddisfacenti.

In tutto questo, per un Ranieri e un Castrovilli destinati a rimanere, non bisogna scordarsi di Venuti (a un passo dal Lecce solo tre settimane fa), di Ceccherini, dello stesso Sottil (che con l’arrivo di Ribery avrebbe ancora meno spazio) e anche di Biraghi: tutte situazioni da chiarire definitivamente per un mercato in uscita ancora molto aperto. (GIACOMO TRAMBUSTI)