Giornata di ricorrenze quella di oggi. Vent'anni fa non solo Batistuta batteva il record di marcature in Serie A per un giocatore della Fiorentina, ma contemporaneamente, la Lazio vinceva il suo secondo scudetto battendo in volata la Juventus. Fatale fu per i bianconeri la sconfitta a Perugia, sotto il diluvio, arrivata con un gol di Calori.

L'ex difensore dei grifoni, su La Gazzetta dello Sport, svela un particolare aneddoto legato a quella rete: "Ho provato sulla mia pelle le divisioni tra juventini e anti-juventini, l’Italia ama spaccarsi. Su un muro della strada dove c’è la mia casa in Toscana, comparve una scritta in viola: “Grazie di cuore”. Era l’apprezzamento dei tifosi della Fiorentina. Ricevetti qualche minaccia da alcuni juventini. Oggi, qualunque cosa faccia, sono sempre quello del gol alla Juve".


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