"È un calcio incattivito, irrispettoso, maleducato e isterico...Mihajlovic, è stato ancora insultato dai suoi ex tifosi a Firenze: ogni volta che torna in quello stadio lo chiamano serbo di merda. Siamo intrisi di razzismo e maleducazione. Dalle gradinate piovono insolenze, ma dal campo non mancano provocazioni: Kessié, Bakayoko, le recenti liti tra compagni, Biglia/Kessié (ancora lui), Dzeko/El Shaarawy e i genoani".

Questo è quello che scrive il giornalista Maurizio Crosetti, in un editoriale pubblicato su La Repubblica (edizione nazionale). Peccato per un particolare: il giornalista in questione non ha capito per nulla il discorso fatto fatto da Sinisa Mihajlovic su Firenze. L'allenatore del Bologna non è stato per niente insultato ieri, anzi a dire il vero, non è stato minimamente preso in considerazione dai tifosi viola, che erano in altre faccende affaccendati. L'ex tecnico gigliato ha fatto riferimento al periodo in cui era seduto sulla panchina ora occupata da Montella. Senza contare il fatto che ha pure voluto forzare molto la mano raccontando questi episodi, perché allora non gli veniva certo contestata la sua nazionalità di provenienza, ma veniva criticato per il fatto di non aver mai saputo dare un gioco alla Fiorentina.

Insomma una morale e una figuraccia che qualcuno avrebbe potuto tranquillamente risparmiarsi. Bastava essere un po' più attenti.


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