Marco Casamonti, l'architetto che si occupa del progetto e della realizzazione del nuovo centro sportivo della Fiorentina, ha parlato dopo l'incontro con il presidente viola Commisso.

Queste le sue parole, riportate da Lady Radio: "Questi scavi archeologici servono a verificare che non vi siano ritrovamenti o resti e che si possa procedere con i lavori. Gli scavi che vedete sono preliminari, abbiamo fatto un grande lavoro in accordo con la Soprintendenza, sapete che il Soprintendente è anche un archeologo e quindi ha particolare attenzione ai ritrovamenti. A Bagno a Ripoli ci sono dei resti romani molto belli, gli archeologi e gli antropologi stanno facendo un gran lavoro di indagine e di ricerca di questi resti. Rifiuti? Sono stati trovati dei rifiuti nel corso degli scavi, sono state fatto indagini. Secondo quanto riporta l’ARPA si tratta di rifiuti non pericolosi. Per anni l’area era in stato di abbandono, c’era un insediamento illegale di squatter. Sono semplicemente dei legni in putrefazione, anche questo ci dà sollievo. Qualora si trovassero dei rifiuti, come detto all’amministrazione comunale, sarà fatto un intervento di bonifica. Quello che ci sta a cuore è l’inserimento ambientale e paesaggistico nel progetto: ci tengo a dirlo perché questa è un’area importante e di pregio. Dal punto di vista progettuale l’intervento è stato fatto con il massimo rispetto del paesaggio e dell’ambiente: uffici bassi, tetti che raccolgono acqua piovana ed energia solare (edifici a impatto zero con fotovoltaico color prato). Sarà il primo centro sportivo che mette insieme generi e generazioni, ma soprattutto sarà il primo centro sportivo europeo a impatto zero. Questo è un grande risultato grazie alla Fiorentina".

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