E bravo Cavalli cuor di leone. E’ a conoscenza da anni di obiettivi inconfessabili dei Della Valle, di possibili “intrallazzi”, ma, guarda caso, si sveglia solo ora e lancia i suoi strali. Non sarà che questo travaso di coraggio gli è venuto visto il momento di difficoltà dei fratelli marchigiani sulla piazza di Firenze? La loro popolarità e sul ciglio del baratro e Cavalli cuor di leone prova a dare la spinta risolutiva. Non solo. Nelle sue esternazioni chiama in causa anche “l’allora sindaco”, ovvero Domenici. Certo, meglio evitare un attacco diretto quando era in carica come primo cittadino di Firenze. Oggi che è relegato a Bruxelles e fuori dai riflettori c’è poco da temere. “Allora” invece… Mai inimicarsi chi detiene le leve del potere, ci mancherebbe. Stucchevole chiedersi dov’era Cavalli cuor di leone quando la Fiorentina evaporava nel fallimento. Fra le “colpe” dei Della Valle c’è anche quella di aver messo in luce il disinteresse dei più importanti e facoltosi imprenditori di Firenze per il dramma sportivo che stava vivendo il mondo viola. Troppo comodo attendere che i colonizzatori marchigiani fossero in difficoltà nel rapporto coi tifosi per infierire. Si può essere stilista anche senza avere stile.

Non capisco tutto questo rancore verso Cavalli. Ricordo a chi ha perso la memoria come ando` allora. Il racconto era del mio povero babbo che visse in primo piano quei giorni travagliati e tristissimi. Quel cosiddetto sindaco, Domenici, gia` informato in primis dei trascorsi ultimi di VCG (presidente grullo, ma tifoso), avendo annusato l’affare politico intorno ad una soluzione per la Fiorentina, fece un giro di telefonate che duro` qualche giorno.
Nel frattempo la notizia non solo divenne di dominio comune, come sappiamo, ma esplose terrificante per poi divampare con la scomparsa dell’AC. La cosa semplice era di rivolgersi alla base industriale del territorio e il Cavalli, da grande tifoso che e`, si dette parecchio da fare per creare un consorzio di imprenditori che avrebbe anche incluso dell’azionariato popolare.
Il Domenici, da buon comunista pero` non fece a meno di informare i suoi superiori sui risvolti politici dell’affare. A quel punto, la palla casco` sopra i DV, tifosi interisti. Il Domenici estromise i fiorentini senza poter dire ne’ ai ne’ mai. L’appello poi dei DV? Politica pura conoscendo gia` la risposta. Questa e` la realta`.
La Milano calcistica guardava con grande interesse al supermercato Fiorentina e gente vicina a quella citta` e gli interessi di quella citta`, poteva essere la scelta giusta.
Cosi’ fu. Domenici rimpinguo` la favola con la possibilita` di grandi affari nell’immobiliare sia a Firenze che nella Piana, promettendo mari e monti e i signori dalle Marche abboccarono al volo anche perche’ il prezzo da pagare era ZERO. La nostra Fiorentina si trovo` in C2, smembrata, offesa, disprezzata, spogliata dello stemma, dei trofei, di tutto per ricominciare colla Florentia Viola. Il tifo era lo stesso. Il nostro. Si correva a empire stadi di provincia all’inverosimile. In vespa nella neve, sotto la pioggia, tutti con la squadra di Rigano` e di altri valorosi. Io ero colla morte nell stomaco, ma felice perche’ si era vivi e tutti insieme.
Cavalli e` un tifoso. Grullo forse, ma tifoso e non fa’ altro che raccontare quello che vede e che e` sotto gli occhi di tutti. Offenderlo non serve a niente. Altri sono da offendere e cacciare. I danni fatti dai DV sono innumerevoli, per certi aspetti irreparabili, forse curabili sempre che si comportino per una volta da tifosi. Ai tifosi si parla con onesta` e Firenze riconosce sempre questo. La bugia ci fa’ rabbrividire e loro sono dei maestri in questo.
Con cio`, io personalmente aspetto di vedere che Fiorentina sara` augurandomi che ci sia una Fiorentina degna dei nostri cuori. Se cio` non avverra`, non saro` certamente l’unico che attacchera` quei lanzichenecchi della proprieta`, ma allora la cosa sara` straordinariamente difficile e penosa.
Viva Fiorenza, viva la nostra Fiorentina.
Condivido in pieno la sua analisi ! Lo stile non si compera!
e la stessa cosa che ho detto io dove era il signor cavalli prima che la fiorentina fallisse con tutti i soldi che ha e si e sempre dichiarato super tifoso viola al contrario di quello che dice dei della valle perchè non ha salvato la viola facile parlare dopo questo demente sta solo cercando un pò di pubblicità CAVALLI SEI SOLO UN BUFFONE
ancora perla sembra una mummia
Brutta figura.
Per me è e rimane un grandissimo BUFFONE anche nei suoi prodotti , aribuffone opportunista, vattene a Torino sei uguale a loro…
Cavalli poteva rimanere in silenzio, ma ha fatto quello che dovreste fare voi giornalisti, o giornalai…
Articolo incomprensibile. Lo hanno già querelato, nn mi sembrano agnellini bisognosi di aiuto. Sicuramente nn c’è simpatia fra i DV e nn solo Cavalli, ma tutta la Firenze imprenditoriale.
Già in passato, se nn ricordo male ADV, aveva pubblicamente chiesto sostegno agli imprenditori cittadini. Andò male, secondo qualcuno per l’invidia di quest’ultimi nei confronti dei fratelli, secondo altri perché questi cercavano partner economici continuando a comandare. Nessuno è disposto a mettere soldi senza poter mettere bocca.
Sono tutti adulti e vaccinati, se la vedano fra loro.
Difficile essere stilista..senza essere ……FV E FN…..
Onore a Matteini per la bellissima frase di chiusura del pezzo.-